Il progetto della scuola primaria A. Diaz è stato sviluppato nell’ambito del concorso “FUTURA – la scuola per l’Italia di domani”.

Il concept su cui si basa l’idea progettuale parte da una peculiarità del contesto: l’edificio attuale, infatti, si inserisce in un’area a vincolo paesaggistico. Al fine di garantire un inserimento attento della nuova scuola, sono stati scelti due linguaggi antitetici per le facciate. Quelle in affaccio verso la strada presentano un linguaggio sobrio, capace di dialogare con il contesto. I materiali scelti, in questo caso, sono il calcestruzzo a vista e il legno naturale. Al contrario, la facciata della corte si pone come elemento progettuale di rottura rispetto ai fronti “pubblici”. Essa prende il tema della ripetizione degli elementi verticali presente nel resto dell’edificio e lo capovolge: non più un ritmo regolare, frutto dell’organizzazione degli spazi interni, ma un fronte morbido e in continuo mutamento. La facciata è composta da frangisole verticali a sezione triangolare, disposti in serie lungo una linea curva, andando a definire il confine permeabile tra corte e spazi interni. La curvatura genera una facciata non più piatta, ma tridimensionale: il fronte sulla corte non è una semplice “pelle” dell’edificio, ma piuttosto un dispositivo spaziale. I frangisole, liberi di ruotare su un perno centrale, sono caratterizzati da tre colori, uno per ogni lato. In tal modo i bambini possono entrare in dialogo fisico con la facciata, modificandola continuamente nella componente cromatica e trasmettendo all’edificio stesso la vitalità della fruizione. La parte più interna e viva della scuola trasmette così una sensazione di continua scoperta, stimolando la creatività ed evitando un rapporto passivo da parte dei fruitori.

  • Committente

    Concorso di progettazione bandito dal Ministero dell'Istruzione

  • Anno

    2022

  • Localizzazione

    Corva di Azzano decimo (PN)

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